Bari si tinge di blue-arancione
I Napoli Fighters a mani basse sull’Open FISCT
Nella accogliente sede del Dopolavoro Ferroviario di Bari si è svolto Domenica 3 Dicembre un Open di 2^a Categoria FISCT, riservato agli atleti classificati dalla 65^a posizione in giù del Ranking Italia.
Modesta la partecipazione, con soli 11 iscritti, ma grande la cordialità dell’organizzatore Francesco Ranieri e il fair-play di tutti i giocatori. Ne è venuta fuori una bella domenica di sport e divertimento, nella quale la parte dei dominatori la hanno fatta, a sorpresa, i “Combattenti” di Napoli che hanno tinto il podio dei propri colori, piazzando tre giocatori nelle prime tre posizioni.
Nel primo girone Michele Ferrucci (Napoli Fighters) strappava a sorpresa la testa di serie numero 1 dalle mani di Francesco Bombacigno (Bari) con un roboante quanto inatteso 4-1.
Nel secondo girone Luca Gentile (Napoli Fighters) faceva capire a tutti di essere in gran forma sconfiggendo il più quotato Francesco Ranieri (Bari) per 2-1 e guadagnando l’accesso diretto alla semifinale anche grazie ad un gol da fantascienza a 5 secondi dalla fine della partita con un sorprendente Francesco De Tullio; con lo stesso punteggio di 2-1 un ottimo Vito De Benedictis (Bari) batteva ed eliminava a sorpresa dal torneo Ranieri e passava come secondo del girone.
Nel terzo girone Pio Giorgio Di Leo (Cosenza) rispettava il pronostico vincendo in scioltezza e sconfiggendo per 2-0 Alfonso Matrone (Napoli Fighters) nell’incontro decisivo per la prima posizione.
Nei turni di barrages tuttavia Di Leo doveva cedere il passo a Bombacigno per 1-0, col gol decisivo segnato su rigore al sudden death, mentre nell’altro incontro Matrone superava De Benedictis ma solo ai tiri piazzati per 2-1 dopo che i tempi supplementari si erano chiusi sul parziale di 1-1.
La semifinale Gentile-Bombacigno era per cuori forti: reti inviolate fino alla fine, nonostante un rigore a favore del barese nel tempo supplementare; la sfida si risolveva dunque ai piazzati dove Gentile prevaleva per 1-0, parando tutti e cinque i tiri dell’avversario.
Nell’altra semifinale l’allievo Ferrucci superava il maestro Matrone col punteggio di 3-0, dimostrando un buon controllo del gioco e freddezza in area di tiro.
La finale era dunque una “questione in famiglia” tra Gentile e Ferrucci, amici prima e soprattutto fuori del panno verde. Il primo tempo vedeva i contendenti equivalersi, con Ferrucci che passava in vantaggio solo con un gol “sporco” in un’azione rocambolesca, mentre nel secondo tempo legittimava la vittoria con tre super-gol che sbalordivano avversario, arbitro e astanti per precisione e velocità, e portavano il risultato al finale di 4-0. Prima affermazione personale di Ferrucci, prime coppe vinte dai Napoli Fighters, una Domenica da incorniciare per i Napoletani!